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Si, sono un operatore sanitario
Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
Trattamenti disponibili
Anche se il percorso può essere lungo, esistono diverse soluzioni disponibili e ogni paziente può beneficiare di una terapia adatta ai suoi sintomi.
Quando l'incontinenza da vescica iperattiva (OAB) è secondaria a una causa, ovviamente deve essere trattata la causa.
Quando è idiopatica, i seguenti trattamenti sono proposti come terapia di prima linea1:
Questo comporta la regolazione della dieta e dell'assunzione di liquidi. Si consiglia di ridurre le bevande qualora vengano consumate in quantità eccessive e di limitare il caffè e il tè, che favoriscono la sensazione di urgenza. Anche perdere un po' di peso può aiutare.
Consiste in vari esercizi studiati per migliorare la forza degli sfinteri e il controllo della vescica.
Di solito si tratta di farmaci della classe degli anticolinergici. Il loro ruolo è quello di bloccare l'azione dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore coinvolto nelle contrazioni della vescica.
Queste vengono eseguite in diversi punti della parete vescicale. Il loro obiettivo è quello di ridurre le contrazioni incontrollate della vescica e la sensazione di urgenza, agendo sulle terminazioni nervose della parete vescicale. Questo trattamento non è permanente e dovrà essere ripetuto nel tempo.
Questo trattamento utilizza corrente elettrica a bassa intensità per stimolare i nervi sacrali, che svolgono un ruolo importante nel controllo del sistema urinario e fecale. Il trattamento può essere testato dal paziente ed è reversibile.
EAU Guidelines on non-neurogenic female LUTS: https://uroweb.org/guidelines/non-neurogenic-female-luts
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
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