DIAGNOSI DELLA DISFAGIA TEST E TRATTAMENTO PER IL REFLUSSO

Potrebbe essere necessario un esame obiettivo combinato con ulteriori test per identificare la causa alla base del problema di deglutizione.

COME VIENE DIAGNOSTICATA LA DISFAGIA?

Il medico inizierà eseguendo un esame obiettivo e discutendo i sintomi e l'anamnesi con il paziente. Durante la valutazione, il medico necessita delle seguenti informazioni:

  • Da quanto tempo si manifestano i sintomi
  • Se i sintomi vanno e vengono o peggiorano
  • Se la difficoltà di deglutizione riguarda solidi, liquidi o entrambi
  • Se si è verificata una perdita di peso

Sebbene l'esame obiettivo e la valutazione dei sintomi possano essere sufficienti per una diagnosi iniziale di disfagia, sono necessari ulteriori test per identificare la causa alla base del problema di deglutizione.

Una donna spiega il dolore alla gola al dottore.

ESAMI PER LA DISFAGIA

La deglutizione è un processo complesso che può essere compromesso da una o più condizioni diverse. Poiché la disfagia può essere associata a numerose cause potenziali, il medico può ricorrere a una serie di test per determinare la causa dei sintomi della deglutizione.

STUDIO DELLA DEGLUTIZIONE

Durante uno studio della deglutizione, il medico chiede al paziente di ingerire alimenti rivestiti di bario di varie consistenze. Il rivestimento di bario rende gli alimenti visibili ai raggi X mentre vengono masticati e deglutiti. Il medico è in grado di osservare lo spostamento del cibo dalla bocca e dall'esofago fino allo stomaco, in modo tale da poter identificare eventuali problemi che potrebbero interferire con il processo di deglutizione.

MANOMETRIA ESOFAGEA

La manometria esofagea è un esame che misura la pressione all'interno dell'esofago per determinare se questo funziona correttamente. Durante la procedura, un catetere con sensori di pressione viene inserito attraverso il naso, lungo l'esofago fino a raggiungere lo stomaco. I sensori misurano le contrazioni muscolari ritmiche che si verificano all'interno dell'esofago durante la masticazione e la deglutizione. Questo esame fornisce informazioni diagnostiche sul movimento (motilità) del cibo attraverso l'esofago. 

ENDOSCOPIA

Un'esofagogastroduodenoscopia (EGD) è un'endoscopia del tratto gastrointestinale superiore. Durante una procedura EGD, il medico fa scorrere un endoscopio (un tubo flessibile con una piccola telecamera collegata all'estremità) per tutta la lunghezza dell'esofago allo scopo di diagnosticare i sintomi del tratto gastrointestinale superiore. L'EGD viene in genere eseguita sotto sedazione.

I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.

 

1

Lambert R. Digestive endoscopy: Relevance of negative findings. Italian journal of gastroenterology and hepatology. 1999;31(8):761-72