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Si, sono un operatore sanitario
Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
Informazioni sulla terapia
Il pacemaker è un dispositivo che invia impulsi elettrici per ripristinare il ritmo cardiaco. I pacemaker attuali hanno un peso di 28 g circa e sono poco più grandi di una moneta da 2 euro.
Per bradicardia si intende un ritmo cardiaco lento o irregolare, per cui il cuore può non essere in grado di pompare una quantità sufficiente di sangue ossigenato in circolo durante lo svolgimento di normali attività o uno sforzo fisico. Tale condizione può dunque accompagnarsi a vertigini o a una carenza cronica di energia, affanno e persino a brevi svenimenti.
La terapia con pacemaker rappresenta il trattamento più diffuso per la bradicardia. Un pacemaker aiuta a ripristinare il ritmo cardiaco e ad alleviare i sintomi della bradicardia inviando piccoli impulsi elettrici al cuore per aumentare la frequenza cardiaca.
Il sistema di stimolazione è costituito da un pacemaker, uno o due elettrocateteri e un programmatore. Il pacemaker invia piccoli impulsi elettrici per stimolare il cuore in presenza di un ritmo cardiaco eccessivamente lento o irregolare. L'elettrocatetere è un filo isolato che conduce l'impulso elettrico dal pacemaker al cuore per regolare la frequenza cardiaca.
Tutti i risultati relativi al trattamento e ali esiti sono specifici per ogni singolo paziente e sono parte integrante del consulto con l'operatore sanitario.
Si consiglia di rivolgersi al proprio operatore sanitario di riferimento per un elenco completo dei benefici, delle indicazioni, delle precauzioni, dei risultati clinici e altre importanti informazioni mediche relative alla terapia con pacemaker.
Alcune delle domande più frequenti relative ai pacemaker.
Un pacemaker è un dispositivo progettato per il trattamento di un battito cardiaco rallentato.
Quando si parla di pacemaker, si fa in realtà riferimento a un sistema di stimolazione composto da: un pacemaker, uno o più elettrocateteri e un programmatore.
Due di questi componenti vengono posizionati all'interno del corpo: il pacemaker e l'elettrocatetere.
I tre componenti del sistema di stimolazione permettono di trattare la bradicardia (frequenza cardiaca troppo lenta).
Questo tipo di sistema aumenta la frequenza cardiaca al fine di soddisfare il fabbisogno di ossigeno del corpo.
Se il medico ha consigliato un dispositivo cardiaco (pacemaker) come migliore opzione di trattamento del battito cardiaco lento (bradicardia), il paziente avrà probabilmente bisogno di chiarimenti e spiegazioni.
In questa sezione vengono proposti argomenti di interesse comune per coloro che stanno prendendo in considerazione un dispositivo cardiaco impiantabile:
In genere, la procedura per l'impianto di un pacemaker viene eseguita in anestesia locale. Non richiede un intervento a cuore aperto e la maggior parte dei pazienti viene dimessa entro 24 ore.
Il medico potrà fornire informazioni più dettagliate in merito, ma la maggior parte dei soggetti ritorna gradualmente alla vita di tutti i giorni poco dopo l'intervento.
Talvolta i pazienti si chiedono se si formerà un rigonfiamento visibile in corrispondenza del sito di impianto. In genere, e se non si sono verificate complicanze come un'infezione, si nota semplicemente una lieve protuberanza sotto la cute dove viene impiantato il pacemaker.
Un dispositivo cardiaco impiantabile permette a molti individui di continuare a svolgere le attività che prediligono. Il medico fornirà ulteriori informazioni sulle attività da evitare, ma la maggior parte dei pazienti torna alle normali occupazioni quotidiane dopo essersi completamente ripresa dall'intervento, purché non siano sorte complicanze prima, durante o dopo l'intervento.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
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