Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
In genere, l’impianto di un pacemaker viene eseguito in anestesia locale. Non richiede un intervento a cuore aperto e la maggior parte dei pazienti viene dimessa entro 24 ore, pronta a iniziare il periodo di recupero.
Fattori che il medico deve prendere in considerazione
Utilizzando una serie di criteri specifici, il medico determinerà se il paziente è un possibile candidato all’impianto di un pacemaker. Per saperne di più
L’équipe medico-sanitaria
Diversi tipi di medici sono specializzati nel trattamento dei pazienti affetti da bradicardia. Un primo passo importante consiste nel recarsi dal proprio medico generico. Per saperne di più
Chirurgia: Che cosa aspettarsi
Il personale medico-sanitario guiderà il paziente attraverso l’iter chirurgico, scandito da diverse importanti fasi prima, durante e dopo la procedura di impianto del dispositivo. Per saperne di più
Fattori che il medico dovrebbe prendere in considerazione – Pacemaker
Alcuni soggetti affetti da bradicardia sono potenziali candidati all’impianto di un pacemaker impiantabile che effettui un monitoraggio continuativo del cuore. Se il pacemaker rileva un rallentamento o un’irregolarità del ritmo cardiaco, invierà piccoli e impercettibili impulsi elettrici per ripristinare la giusta frequenza.
Il medico potrà valutare se il trattamento fa al caso del paziente e se a quest’ultimo debba essere prescritta una visita specialistica per una consultazione cardiologica o elettrofisiologica.
Diversi tipi di medici sono specializzati nel trattamento dei pazienti affetti da disturbi cardiaci. Un primo passo importante consiste nel recarsi dal proprio medico generico e continuare a collaborare con quest’ultimo per gestire tutti gli aspetti dell’assistenza sanitaria a livello globale. Il medico potrà prescrivere al paziente una o più visite specialistiche per gestire il disturbo cardiaco.
Specialisti del cuore
Cardiologo
Elettrofisiologo o altro specialista del ritmo cardiaco
Ecocardiologo
Specialista dello scompenso cardiaco
Altri operatori sanitari che potrebbero essere coinvolti nelle cure
Infermiere cardiovascolare
Infermiere di sala operatoria
Infermiere laboratorio di emodinamica / elettrofisiologia
Infermiere di follow-up
Tecnico cardiovascolare
Lo specialista solitamente invia una relazione completa al medico curante, informato di tutta l’anamnesi medica del paziente oltre che principale collaboratore del paziente nella gestione a lungo termine del disturbo cardiaco.
Chirurgia: Cosa aspettarsi – Impianto di pacemaker
La procedura di impianto del pacemaker è generalmente rapida. Non richiede un intervento a cuore aperto e la maggior parte dei pazienti viene dimessa entro 24 ore. Prima dell’intervento, al paziente vengono somministrati dei farmaci che inducono uno stato di sonnolenza e di comfort. La procedura può essere eseguita in anestesia locale o totale.
Nella porzione superiore del torace viene realizzata una piccola incisione di circa 5 centimetri di lunghezza
Uno o due elettrocateteri (sottili fili isolati) vengono guidati all’interno di una vena fino a raggiungere il cuore
Il medico, a questo punto, connette l’elettrocatetere (o gli elettrocateteri) al pacemaker e programma il dispositivo in funzione delle necessità cliniche del paziente
Il pacemaker viene quindi inserito nel sottocutaneo e l’incisione suturata
Da ultimo, il medico testerà il pacemaker per verificare che funzioni correttamente e risponda alle esigenze cliniche del caso
Il paziente trascorre in genere la notte in ospedale e viene dimesso il giorno successivo dopo essere stato istruito su come medicare l'incisione. Nell’immediato postoperatorio il medico inviterà a limitare il movimento del braccio dal lato del sito di impianto.
Dopo l'intervento il paziente potrebbe notare un lieve rigonfiamento sottocutaneo in corrispondenza del dispositivo. Gli elettrocateteri sono estremamente sottili e pertanto non risulteranno visibili.
Ogni individuo può avere un’esperienza diversa. Sarà possibile ricevere informazioni specifiche sull’impianto di un pacemaker parlando con il proprio medico curante.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
