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Si, sono un operatore sanitario
Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
Vivere con la terapia
Molti pazienti sottoposti all'impianto di un dispositivo cardiaco tornano alle normali attività quotidiane dopo essersi completamente ripresi dall'intervento chirurgico. Esistono tuttavia determinate situazioni che il medico chiederà di evitare. Il medico o il personale infermieristico forniranno indicazioni personalizzate per il paziente; di seguito sono invece fornite alcune linee guida generiche da seguire dopo il periodo di recupero.
Il paziente potrà tornare gradualmente al suo normale stile di vita quando il medico riterrà che non vi siano più rischi. La maggior parte dei pazienti riprende l'attività fisica dopo avere concluso il periodo di convalescenza.
Tuttavia è bene evitare attività che prevedano un contatto fisico violento e che possano dunque implicare cadute o urti in corrispondenza del sito di impianto, in quanto ciò potrebbe danneggiare il dispositivo o i fili. Il medico sarà in grado di fornire eventuali chiarimenti in merito ad attività specifiche.
La maggior parte dei pazienti sottoposti a impianto di dispositivo cardiaco può viaggiare senza limitazioni salvo il caso in cui esistano controindicazioni correlate alla condizione clinica sottostante.
Il segreto per viaggiare in tranquillità è pianificare con anticipo. Prima di partire, è bene consultare il proprio medico curante in riferimento a:
Ulteriori informazioni: Viaggiare in sicurezza
Altre indicazioni riguardano i sistemi di sicurezza previsti negli aeroporti. Prima di attraversare un varco di sicurezza in aeroporto, il paziente dovrà informare il personale di sorveglianza di essere portatore di dispositivo cardiaco ed esibire il certificato di identificazione. Quindi attraverserà il varco a un'andatura normale, avendo cura di allontanarsi dal sistema qualora avverta vertigini o un'accelerazione del battito cardiaco.
I sistemi di sicurezza aeroportuali sono rilevatori magnetici e pertanto lanceranno un segnale di allarme nel momento in cui rileveranno l'involucro metallico del dispositivo cardiaco. Se il personale di sorveglianza utilizza un metal detector palmare per il controllo dei passeggeri, invitare l'addetto a non posizionare o passare lo strumento sopra il dispositivo cardiaco.
Ulteriori informazioni: Compatibilità elettromagnetica
Prima di sottoporsi a qualsiasi procedura medica, informare sempre il medico, il dentista o il tecnico della presenza del dispositivo cardiaco. Prima di eseguire la procedura, questi professionisti potrebbero avere necessità di mettersi in contatto con il cardiologo, in particolare se la procedura è nuova o insolita.
Alcune procedure potrebbero influire sul funzionamento del dispositivo cardiaco e richiedono pertanto misure precauzionali per evitare o ridurre al minimo eventuali effetti sul paziente o sul dispositivo stesso.
I soggetti portatori di dispositivi metallici, come ad esempio i dispositivi cardiaci e relativi fili inclusi, non devono essere sottoposti alle procedure mediche indicate di seguito:
Alcune procedure mediche possono essere eseguite in sicurezza con l'adozione di specifiche precauzioni da parte del medico volte a evitare potenziali problemi di funzionamento del dispositivo o interferenze:
Sono numerose le procedure mediche che non influiscono sul funzionamento del dispositivo cardiaco. Tuttavia, gli strumenti utilizzati per tali procedure devono essere impiegati in modo corretto ed essere adeguatamente conservati.
Si consiglia di consultare il proprio medico per valutare i potenziali rischi e benefici della procedura medica.
I campi energetici che si formano in prossimità di determinati tipi di dispositivi ad alimentazione elettrica e dotati di magneti possono alterare il normale funzionamento del dispositivo cardiaco impiantabile. I campi energetici che si creano attorno ad apparecchi elettrici possono essere deboli o forti. Quanto maggiore è la prossimità dell'oggetto, tanto maggiore sarà il campo energetico.
Il concetto di compatibilità elettromagnetica indica che il campo di energia elettrica generato da un dispositivo elettrico è compatibile con altri dispositivi elettricamente sensibili, come ad esempio un dispositivo cardiaco impiantabile.
Nella maggior parte dei casi, i campi energetici elettromagnetici sono limitati e deboli e non influiscono sul funzionamento del dispositivo cardiaco, ma apparecchiature elettriche con un campo energetico più forte, quali ad esempio saldatrici o motoseghe a benzina, possono produrre interferenze.
Si consiglia di rivolgersi al proprio medico o di leggere con attenzione la guida alla compatibilità elettromagnetica per avere chiarimenti specifici sull'argomento.
Ulteriori informazioni: Compatibilità elettromagnetica
Alcuni pazienti traggono giovamento dalla partecipazione a gruppi di sostegno. Ne esistono numerosi e possono fornire un aiuto nella transizione verso una vita da portatore di dispositivo cardiaco.
Informazioni sui gruppi di sostegno per i singoli soggetti e per coloro che se ne prendono cura possono essere reperite negli ospedali e nelle strutture sanitarie locali, presso le associazioni cittadine nonché nella stampa locale.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
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