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Si, sono un operatore sanitario
Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
Indicazioni per la terapia
Il medico potrebbe consigliare al paziente di sottoporsi a un intervento chirurgico se ritiene che la fonte principale di dolore a livello della colonna vertebrale sia un disco intervertebrale gravemente degenerato o lo scivolamento in avanti di una vertebra rispetto alla vertebra sottostante (“spondilolistesi”). Questo scivolamento comporta l'allineamento non corretto della colonna vertebrale e il possibile intrappolamento dei nervi spinali.
Esistono altre circostanze in cui la fusione può essere la soluzione ideale per il trattamento della fonte del dolore alla schiena o al collo e alle gambe o alle braccia.
Se il paziente è affetto da discopatia degenerativa che causa dolore alla zona lombare, può rivelarsi necessario un intervento chirurgico di fusione spinale.
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La chirurgia di fusione spinale può essere praticata per il trattamento di una discopatia degenerativa che causa dolore cervicale o alla schiena.
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La fusione spinale può essere un'opzione di trattamento chirurgico consigliabile a pazienti affetti da condizioni che causano instabilità spinale a livello lombare, quali la discopatia degenerativa, la spondilolistesi e la stenosi spinale, per cui nessun altro trattamento si è rivelato efficace (riposo, fisioterapia o farmaci). I sintomi dell'instabilità spinale comprendono dolore, intorpidimento e/o debolezza muscolare a livello lombare, dell'anca e degli arti inferiori.
Il chirurgo dovrà prendere in considerazione numerosi fattori prima di consigliare un intervento di fusione spinale. Dovrà tenere conto delle condizioni e delle esigenze mediche del paziente, dell'età, dello stato di salute, dello stile di vita e del livello di attività che dovrà sostenere in seguito all'intervento. Si consiglia di approfondire tutti gli aspetti medico-chirurgici in merito a questa opzione di trattamento insieme al proprio specialista di riferimento.
La fusione spinale è un intervento chirurgico impiegato per il trattamento delle condizioni degenerative della colonna vertebrale. Utilizzando innesti ossei e strumenti, come piastre metalliche e viti, questa procedura permette di fondere o di creare un legame tra due o più vertebre adiacenti. Questo intervento ha come obiettivo stabilizzare la colonna vertebrale e ad alleviare il dolore.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
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