Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
Una protesi endovascolare è una piccola “impalcatura” di metallo all’interno dell'aorta consentendo al paziente di tornare alla sua vita di sempre.
Di cosa si tratta?
Una protesi endovascolare è un tubo di tessuto sintetico sostenuto da una struttura di metallo. Lo stent fa sì che il flusso sanguigno bypassi l’area dell’aorta indebolita dall’aneurisma, evitandone la rottura.
Questo dispositivo è progettato per essere inserito nell’area danneggiata dell’aorta senza la necessità di eseguire un'incisione chirurgica del torace e del vaso e senza rimozione di tessuto. Per saperne di più
Benefici e rischi
Tutti i risultati relativi al trattamento e agli esiti sono specifici per ogni singolo paziente e sono parte integrante del consulto con l'operatore sanitario.
Si consiglia di rivolgersi al proprio operatore sanitario di riferimento per un elenco completo dei benefici, delle indicazioni, delle precauzioni, dei risultati clinici e di altre importanti informazioni mediche relative all’impianto di protesi endovascolare.
Domande frequenti
L’impianto di una protesi endovascolare rappresenta un’opzione molto valida per alcuni pazienti. Il medico aiuterà a stabilire se ciò vale anche per la specifica condizione del paziente. Per saperne di più
Il termine "endovascolare" fa riferimento all'area interna di un vaso sanguigno, come l'aorta. L’impianto di protesi endovascolare (o endoprotesi) o riparazione endovascolare dell’aneurisma (EVAR) è una recente procedura di trattamento che risulta meno-invasiva rispetto alla chirurgia a cielo aperto e che prevede l’impianto di un dispositivo denominato protesi endovascolare.
La protesi endovascolare (o “stent”) consiste in un tubo di tessuto sintetico supportato da un’impalcatura metallica. Durante la procedura, l'endoprotesi viene inserita all'interno dell'aorta toracica con l'ausilio di un lungo tubo di plastica, molto sottile e flessibile, detto catetere di rilascio.
Un aneurisma può indebolire l’aorta, il principale vaso sanguigno del corpo. Un aneurisma può indebolire l'aorta, causando problemi di salute potenzialmente gravi e addirittura letali in caso di rottura, eventualità che produrrebbe un massiccio sanguinamento interno (emorragia). La protesi endovascolare viene posizionata all’interno dell’aorta toracica per rinforzare il vaso e prevenire la rottura dell'aneurisma.
Di seguito viene descritta la procedura di inserimento della protesi endovascolare all'interno dell'aorta toracica:
Il catetere di rilascio contenente l'endoprotesi viene inserito in un'arteria della gamba in prossimità dell'inguine.
Grazie a metodiche di imaging avanzate, il chirurgo avanza il catetere all'interno dell'aorta fino a raggiungere l'area interessata dall'aneurisma.
Una volta raggiunta l’area da trattare, il chirurgo posiziona in sede l’endoprotesi rimuove il catetere di rilascio
Chirurgia a cielo aperto ed endovascolare
La chirurgia endovascolare e la chirurgia a cielo aperto sono entrambe praticate per prevenire la rottura di un aneurisma dell'aorta toracica.
CHIRURGIA A CIELO APERTO
L’intervento viene eseguito in anestesia totale. Viene praticata un’incisione chirurgica in sede toracica. Si procede quindi alla sostituzione dell’aneurisma con una protesi di tessuto sintetico che il chirurgo sutura in sede.
Chirurgia endovascolare
L’impianto di protesi endovascolare può essere eseguito in anestesia locale o totale, in funzione delle esigenze del paziente. La procedura endovascolare è ritenuta meno invasiva della chirurgia tradizionale a cielo aperto poiché il posizionamento dell’endoprotesi non richiede l’incisione del torace o la rimozione di parte dell’aorta.
In caso di diagnosi di aneurisma dell’aorta toracica, si invita a consultare il proprio medico per stabilire se l’intervento endovascolare si possa considerare un trattamento adatto alle proprie condizioni. Di seguito vengono riportate le risposte ad alcune domande frequenti sull’impianto di protesi endovascolare che potranno fornire da spunto per un confronto con il medico e i familiari.
Quali sono le caratteristiche di un candidato all'impianto di protesi endovascolare?
La scelta di impiantare una protesi endovascolare dipende da vari fattori, tra cui l'età, l'etnia, le condizioni fisiche, l'anamnesi familiare, lo stato e le dimensioni dell'aorta, nonché l'ubicazione e l'entità dell'aneurisma. Il medico condurrà un esame obiettivo e una serie di test allo scopo di raccogliere elementi utili per stabilire se l'impianto di protesi endovascolare sia un'opzione auspicabile.
L'impianto di protesi endovascolare è una soluzione risolutiva?
Le persone che soffrono di aneurisma dell’aorta toracica devono convivere con questa patologia per il resto della loro vita. L'impianto di una endoprotesi aiuterà a prevenire la rottura dell'aneurisma, ma è importante essere consapevoli della propria condizione e introdurre i necessari cambiamenti nello stile di vita onde evitare complicazioni.
Quanto tempo occorre per ritornare a una vita normale dopo l'intervento?
Ogni individuo è diverso, ma in seguito a una procedura di impianto di endoprotesi è ragionevole prevedere una degenza di 2-3 giorni in ospedale. Per un recupero completo possono occorrere dalle 4 alle 6 settimane. Il medico fornirà istruzioni su cosa mangiare e cosa fare prima e dopo l'intervento.
Sarà ancora possibile effettuare normali attività fisiche?
Alcuni pazienti tornano alle normali attività più rapidamente di altri dopo un intervento endovascolare. Il medico fornirà istruzioni specifiche su ciò che si deve e non si deve fare.
Quali altre alternative esistono per il trattamento dell'aneurisma dell'aorta toracica?
Se l'aneurisma dell'aorta toracica è di lieve entità il medico raccomanderà esami periodici e prescriverà una terapia farmacologica e una correzione dello stile vita allo scopo di ridurre la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e la propensione al fumo. In caso di espansione dell’aneurisma le alternative di trattamento più probabilmente valutabili saranno la chirurgia tradizionale a cielo aperto e l’impianto di protesi endovascolare.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
