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Si, sono un operatore sanitario
Note: Ai sensi e per gli effetti dell’Art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente decadranno i benefici per i quali la stessa è rilasciata confermo di essere un OPERATORE SANITARIO.
I contenuti presenti in questo sito contengono informazioni rivolte agli operatori sanitari, in quanto si riferiscono a prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi medici che richiedono l’impiego o l’intervento da parte di professionisti del settore medico-sanitario.
Informazioni su questa patologia
L’arresto cardiaco improvviso si verifica a causa di un’aritmia quando il cuore batte a un ritmo così elevato da cominciare a vibrare, cessando di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un immediato intervento, può portare al decesso nell'arco di pochi minuti. Nei soggetti a rischio, l’impianto di un defibrillatore permette di ovviare a ritmi cardiaci pericolosamente veloci offrendo una protezione costante contro la morte cardiaca improvvisa.
L'arresto cardiaco improvviso si verifica quando, d'un tratto, il cuore comincia a battere a forte velocità e a vibrare, compromettendo la capacità dell'organo di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un intervento immediato, l’arresto cardiaco improvviso può portare al decesso nell’arco di pochi minuti.
L'arresto cardiaco improvviso è causato da un problema del sistema elettrico del cuore e si verifica quando questo comincia a battere a una velocità pericolosamente elevata al punto da vibrare, cessando di pompare il sangue al corpo e al cervello.
Alcuni possono avvertire un improvviso batticuore o senso di vertigine, a indicare un’aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa. Altri pazienti affetti da arresto cardiaco improvviso possono perdere coscienza prima ancora di riuscire a chiedere soccorso.
Sono esposti a un maggiore rischio di arresto cardiaco improvviso i soggetti che:
La frazione di eiezione, ossia la percentuale di sangue pompata dal cuore a ogni contrazione, è un indicatore fondamentale della salute di questo organo. La frazione di eiezione è spesso monitorata dai medici per stabilire se il cuore funziona in maniera adeguata.
Solo il medico è in grado di stabilire se il paziente sia a rischio di arresto cardiaco improvviso. Per valutare tale rischio, il medico può prescrivere uno o più dei seguenti esami diagnostici:
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all'altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.
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