Monitoraggio cerebrale BIS™

Il monitoraggio BIS™ fornisce una misura oggettiva della profondità di coscienza del paziente e, abbinato all’esperienza del medico, consente di monitorare in modo affidabile e di ottenere un’anestesia sicura e ottimale per ciascun paziente.

Alcuni studi hanno dimostrato una riduzione fino al 50% dell’uso di farmaci anestetici nei pazienti monitorati con tecnologia BIS™:

• Il monitoraggio BIS™ ha consentito una riduzione del 50% nella somministrazione di propofol durante il bypass cardiopolmonare ipotermico([FOOTNOTE=Chiu CL, Ong G, Majid AA. Impact of bispectral index monitoring on propofol administration in patients undergoing cardiopulmonary bypass. Anaesthesia Intensive Care. 2007;35:342-347.],[ANCHOR=],[LINK=])
• La concentrazione di desflurano nei gas espirati era ridotta del 25% in confronto alla pratica standard di monitoraggio dell’anestesia([FOOTNOTE=White PF, Ma H, Tang J, et al. Does the use of electroencephalographic bispectral index or auditory evoked potential index monitoring facilitate recovery after desflurane anesthesia in the ambulatory setting? Anesthesiology. 2004;100(4):811-817.],[ANCHOR=],[LINK=])
• La titolazione dell’isoflurano mediante l’indice BIS™ ha ridotto l’uso dell’isoflurano e ha contribuito a un risveglio più rapido dei pazienti anziani sottoposti a intervento di sostituzione elettiva del ginocchio o dell’anca([FOOTNOTE=Wong J, Song D, Blanshard H, et al. Titration of isoflurane using BIS™ index improves early recovery of elderly patients undergoing orthopedic surgeries. Can J Anaesth. 2002; 49(1):13-18.],[ANCHOR=],[LINK=])
• Per le procedure di craniotomia asleep-awake, in cui è preferibile l’anestesia titolabile per un risveglio intraoperatorio più prevedibile, il monitoraggio BIS™ può fornire maggiori informazioni per guidare la somministrazione di farmaci e predire la capacità di risposta.([FOOTNOTE= Conte V, L’Acqua C, Rotelli S, Stocchetti N. Bispectral index during asleep-awake craniotomies. J Neurosurg Anesthesiol. 2013; 25(3):279-284.],[ANCHOR=],[LINK=])

Alcuni studi hanno dimostrato una riduzione dell’80% degli episodi di “awareness” (anestesia cosciente) con l’uso del monitoraggio BIS™ in confronto all’assistenza di routine, con combinazioni di farmaci sia per via endovenosa (TIVA, anestesia totalmente endovenosa) che per inalazione, nei pazienti sotto anestesia.([FOOTNOTE=Zhang, C. Bispectral index monitoring prevents awareness during total intravenous anesthesia: a prospective, randomized, double-blinded, multi-center controlled trial. Chinese Medical Journal. 2011;124(22):3664-3669.],[ANCHOR=],[LINK=])^,([FOOTNOTE=Myles PS, Leslie K, McNeil J, et al. Bispectral index monitoring to prevent awareness during anesthesia: the B-Aware randomised controlled trial. Lancet. 2004;363(9423):1757-1763.],[ANCHOR=],[LINK=])^,([FOOTNOTE=Ekman A, Lindholm ML, Lennmarken, Sandin R. Reduction in the incidence of awareness using BIS™ monitoring. Acta Anaesthesiol Scand. 2004:48(1):20-26.],[ANCHOR=],[LINK=])

Con le procedure TIVA, l’incidenza degli episodi di anestesia cosciente può essere di 5-10 volte superiore rispetto agli anestetici per inalazione, come risultato della breve durata di alcuni anestetici endovenosi utilizzati, unitamente alla difficoltà di monitorare il livello di coscienza del paziente. Per questo, a maggior ragione, il monitoraggio BIS™ è importante: può aiutare a ridurre l’incidenza dell’anestesia cosciente durante le procedure TIVA e durante l’anestesia per inalazione.([FOOTNOTE=Sebel PS, Bowdle TA, Ghoneim MM, et al. The incidence of awareness during anesthesia: a multicenter United States study. Anesth Analg. 2004;99(3):833-839.],[ANCHOR=],[LINK=])